Le criticità economiche e finanziarie rimandano alla verifica interna del vantaggio competitivo del soggetto imprenditoriale che non può più basarsi esclusivamente sulle capacità commerciali e relazionali senza declinare una strategia complessiva di business che tenga conto
- Trend della domanda di mercato
- Analisi dell’offerta
- Punti di forza e debolezza dell’azienda
- Punti di forza e debolezza della concorrenza
- Struttura del settore e sue possibili evoluzioni
- Strategie di marketing
Fine ultimo è la definizione del potenziale di crescita aziendale con valutazione del rischio delle singole strategie di sviluppo in relazione alle possibilità di reperimento e sostenibilità di nuova finanza.
In alternativa è possibile definire in maniera oggettiva e tempestiva i segnali di declinio qualitativi e quantitativi del business, per permette all’imprenditore di affrontare con più probabilità di successo processi di diversificazione , risanamento /ristrutturazioni o gestione di crisi irreversibili con il miglior modo di tutela del patrimonio aziendale.